Chimico e fisico, premio Nobel per la chimica nel 1903 grazie alla sua teoria sul trasferimento di ioni, visti come responsabili del passaggio di elettricità.
Medico, entomologo e botanico vissuto a cavallo tra Sette e Ottocento, fu anche membro di spicco dei rivoluzionari giacobini in Piemonte.
Zoologo, riordinò le collezioni scientifiche e didattiche del Museo di Storia naturale, unificato da Napoleone a partire dal Museo di Zoologia e dal Gabinetto dell’Accademia delle Scienze.
Biologo, entomologo ed erpetologo, collaborò come disegnatore con il Museo di zoologia di Torino diventandone, dopo la laurea in scienze naturali, docente.
Biologa e zoologa statunitense, autrice del libro “Silent Spring”, che ispirò la nascita del movimento ambientalista.
Etmologo e alpinista, studiò dalla citologia alla morfologia comparata dei vertebrati, dall'acarologia, alla storia della biologia.
Zoologo, medico e viaggiatore scientifico, fu il precursore in Italia della piscicoltura.
Chimico e mineralogista piemontese. La sua classificazione rappresentò per quei tempi il culmine della fase descrittiva della mineralogia.
Medico, botanico, uno dei primi al mondo che lavorò sulla Biologia delle Simbiosi, le interazioni stabili tra organismi differenti.
Medico e zoologo, considerato il fondatore dell'etologia, premio Nobel nel 1973 per la fisiologia e la medicina.
Medico e biologo, studiò la simbiosi e scoprì i basidiolicheni, sotto la sua direzione si incrementò l’Herbarium Universitatis Taurinensis.
Scienziata, esperta limnologa, docente di zoologia e anatomia comparata, 1ª donna ad ottenere una cattedra universitaria nel Regno d’Italia.
Medico allievo di Balbis, il suo lavoro più importante è la Flora Sardoa (1837/59) scritto per fornire al Re Carlo Felice informazioni utili per la valorizzazione della Sardegna.
Ingegnere, si interessò e apportò interessanti contributi ai campi dell’idraulica e della meccanica applicata.
Medico e ricercatore, studiò gli adipociti e come venivano regolati dall'insulina, premio Nobel nel 1994.
Biologo e farmacista, per i suoi studi innovativi è considerato uno dei padri delle biotecnologie agrarie italiane.
Politico, scienziato, ingegnere, alpinista e cultore appassionato d'archeologia.